Accesso aperto al patrimonio culturale digitale e linked open data: strategie, progetti e nuove opportunità. Workshop a Roma

Il 4 marzo 2015 ho partecipato ad un interessante workshop organizzato dall'ICCU (Istituto Centrale Catalogo Unico), in collaborazione con Ariadne, AthenaPlus, Biblioteca nazionale Centrale di Roma, Michael Culture Association, Wikimedia Italia.
Il principale obiettivo del seminario, che si è svolto presso la Sala Conferenze della Biblioteca nazionale centrale di Roma, è stato quello di fornire degli elementi di riflessione sull’opportunità di adozione delle licenze aperte e dei principi dei dati aperti nel settore dei beni culturali. Sono stati presentati i principali progetti che promuovono l’accesso aperto ai contenuti di musei, biblioteche e archivi, come CulturaItalia ed Europeana, fornendo un quadro generale del dibattito europeo e delle opportunità offerte.
Gli interventi hanno presentato le strategie, la sostenibilità e le migliori pratiche ed esempi di attuazione del accesso libero per la condivisione le diffusione e la promozione del patrimonio culturale. Nel pomeriggio si è tenuta una sessione operativa per fornire indicazioni tecniche per realizzare linked open data, attraverso un linguaggio chiaro e comprensibile.
Riporto le slides da me utilizzate e di seguito il programma dell'evento.

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P R O G R A M M A

 
SESSIONE 1 - LA VISIONE EUROPEA E NAZIONALE

  • 9.40-10.00: Progetti e opportunità nazionali ed europee (Rossella CAFFO, Direttore dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) - MiBACT)
  • 10.00-10.20: L’apertura dei dati dei Luoghi della cultura (Annarita ORSINI, Direzione generale Organizzazione)
  • 10.20-10.40: Open by default e licenze libere per il patrimonio culturale digitale (Simone ALIPRANDI, responsabile del Progetto Copyleft-italia.it)
  • 10.40-11.00: Aprire i dati del patrimonio culturale: benefici e opportunità (Arturo DI CORINTO, giornalista)
  • 11.00-11.20: Pausa Caffè  

SESSIONE 2 - LE BUONE PRATICHE

  • 11.20-11.35: ARIADNE la rete europea per l’apertura dei dati archeologici (Franco NICCOLUCCI, PIN-Polo universitario Città di Prato. Coordinatore del progetto ARIADNE)
  • 11.35-11.50: Il caso di SITAR - Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma (Mirella SERLORENZI, Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Archeologia di Roma)
  • 11.50-12.05: Il riuso dei dati geografici: il progetto OpenStreetMap (Maurizio NAPOLITANO, Fondazione Bruno Kessler)
  • 12.05-12.20: CulturaItalia ed Europeana (Sara DI GIORGIO, ICCU, Responsabile tecnico Culturaitalia)
  • 12.20-12.35: L’apertura dei dati dell’Anagrafe delle biblioteche e dell’OPAC SBN (Andrea GIULIANO e Cristina MATALONI, ICCU Responsabile Anagrafe biblioteche italiane e tecnico del gruppo di lavoro per l’apertura dei dati di OPAC SBN) 
  • 12.35-12.50: I dati del Sistema Nazionale degli Archivi (Marina GIANNETTO, Direttore dell'Istituto Centrale per gli archivi)
  • 12.50-13.05: I dati del SIGEC Web (Laura MORO, Direttore Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione)
  • 13.05-13.20: Accesso aperto al patrimonio culturale digitale nel progetto Athena Plus (Marzia PICCININNO, ICCU, Athena Plus project)

13.20-14.30: Pausa pranzo

  • 14.30-14.45: British Museum e GLAM-Wiki: come tutto ebbecinizio (Liam WYATT, Wikipediano, coordinatore Europeana GLAM-Wiki)
  • 14.45-15.00: I progetti di Wikimedia Italia con i GLAM (Luca MARTINELLI, Segretario Associazione Wikimedia Italia)

 
SESSIONE 3 - COME TRASFORMARE I DATI IN LINKED DATA

  • 15.00-17.00: Standard e procedimenti tecnici (Carlo MEGHINI, Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione, CNR)


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