La Siae ci vuole pagare e non ci trova

La Siae raccoglie un “equo compenso” per la (foto)copia privata di opere soggette al diritto d’autore e questo compenso dovrebbe girare agli autori stessi (meno una provvigione del 20%). Siccome tale compenso viene imposto indipendentemente dal fatto di essere associati o mandanti Siae, questa non riesce sempre a girare quanto raccolto a chi ne ha diritto, per cui ha pubblicato un elenco in cui ci potresti essere tu, lettore. Come mai?
Tutto è partito da un articolo di Guido Scorza, avvocato e giornalista, da tempo impegnato a segnalare i malfunzionamenti della collecting society italiana. La questione sollevata questa volta riguarda appunto le modalità di ripartizione dei “proventi da reprografia” agli autori che ne hanno diritto. La replica ufficiale della Siae, nella forma di un comunicato molto dettagliato (e abbastanza scocciato nei toni) a firma del... [continua]

Articolo di Simone Aliprandi uscito su MySolutionPost il 29 settembre 2014. Leggilo qui.

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