La SIAE può fare una legge sul diritto d'autore?

La SIAE ha anche la funzione di fare nuove leggi sul diritto d'autore?

RISPOSTA: No, tra le varie (e forse troppe) funzioni che il legislatore italiano ha demandato alla SIAE non c'è (e non potrebbe esserci) quella di creare testi di legge o atti con forza di legge. Nell'ordinamento italiano la funzione legislativa appartiene principalmente al Parlamento e, ad alcune condizioni e secondo modalità ben precisate nella Costituzione, al Governo o al Presidente della Repubblica. Gli atti normativi prodotti dalla SIAE sono il suo statuto (cioè l'atto in cui si stabiliscono i principi di funzionamento dell'ente) e il regolamento generale (cioè l'atto con cui si disciplinano le specifiche attività svolte dall'ente).
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Lo statuto viene approvato prima dall'assemblea dei soci dell'ente e poi è soggetto ad una seconda approvazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali e di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Il regolamento invece viene approvato autonomamente dall'assemblea dell'ente, dunque (almeno in teoria) dovrebbe essere vincolante solo per coloro che sono iscritti. Di certo la SIAE, in quanto principale ente pubblico che in Italia si occupa del diritto d'autore, ha comunque una forte voce in capitolo nella stesura di disegni di legge in materia e può comunque esercitare una indiscutibile influenza a livello politico quando si discutono temi che toccano la sua area di competenza.
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Puntata n. 62 della rubrica "Chiedilo all'avvocato" per il sito Rockit.it. Vedi fonte originaria. Vedi tutte le altre puntate.
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Commenti

Alan Ian Ross ha detto…
Se gli "autori" italiani le lasciano fare impunemente anche questo senza proferire verbo, siamo proprio al dessert!